“Invenit et delineavit”. La stampa di traduzione tra Italia e Francia dal XVI al XIX secolo

Gli atti del convegno ‘Invenit et delineavit’. La stampa di traduzione tra Italia e Francia dal XVI al XIX secolo (Roma, 7 giugno 2016), curati da Francesca Mariano e Véronique Meyer, costituiscono un’importante riflessione sul ruolo della stampa di traduzione, indagato attraverso i rapporti artistici tra Italia e Francia, da sempre ricchi di influenze e reciproci scambi.

Analizzando l’attività di editori, incisori e conoscitori o esplorando le possibilità tecniche e didattiche della stampa d’après nella trasmissione di un modello, i contributi riuniti in questo volume indagano le tante sfaccettature di questa tipologia artistica a lungo trascurata dagli studi. L’arco cronologico preso in esame va dalla prima metà del XVI secolo, quando iniziarono a circolare in Italia i modelli incisi della cosiddetta École de Fontainebleau, fino alla fine del XIX secolo, momento di una più ampia diffusione della fotografia, che, partendo dalla Francia, solleciterà dibattiti e nuove importanti sperimentazioni tecniche per la stampa di traduzione in tutta Europa.

In ragione della sua lunghezza, il contributo di Giulia De Marchi, presentato in occasione del convegno, sarà pubblicato in un’appendice degli atti sotto forma di un numero autonomo della rivista Horti Hesperidum, da considerarsi a completamento del presente volume.

Frontespizio e indice

Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Prefazione

Véronique Meyer, Francesca Mariano, Introduzione

Estelle Leutrat, Sienne, Paris, Anvers: les stations de sainte Catherine. Diffusion et interprétations d’une hagiographie gravée dans l’Europe post-tridentine

Carmelo Occhipinti, Ricognizioni su Léon Davent

Arnalda Dallaj, L’architettura “antica” di Montano nei metodi degli editori Giovanni Battista Soria e Bartolomeo de Rossi e qualche nota per Jérôme David

Blanche Llaurens, François Langlois dit Ciartres (1588-1647), marchand et éditeur des maîtres italiens

Francesca Mariano, Alcune novità per Jérôme David intagliatore di artisti italiani a Roma (1622-1625) e due proposte attributive per Antonio Circignani detto il Pomarancio

Véronique Meyer, L’interprétation au XVIIe siècle des œuvres de Francesco Albani par les graveurs français

Ludovic Jouvet, À dessein: Simon II Thomassin (1654-1733) et la peinture italienne

Alexandra Blanc, Parmigianino interpretato – i disegni incisi del conte di Caylus

Giorgio Marini, Laurent Cars, Joseph Wagner, Charles-Joseph Flipart: le radici francesi dell’incisione di traduzione a Venezia nel Settecento

Rosalba Dinoia, Bulinisti e acquafortisti italiani in Francia. La traduzione di due generazioni dell’Ottocento a confronto

Gabriella Bocconi, Alla gioventù studiosa delle arti. La traduzione in Calcografia come modello didattico

Flavia Pesci, Modelli francesi per l’acquaforte di fine Ottocento: Vittore Grubicy e l’incisione di traduzione

Abstracts

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