WINCKELMANN, Johann Joachim (1779) (8)


Johann Joachim Winckelmann, Altre notizie de’ papiri antichi che sono nel Museo reale di Napoli, in Antologia Romana, n. III, Roma 1779, pp. 17-21

Nel 1755 il giovane Johann Joachim Winckelmann ottenne dal Principe Elettore di Sassonia una borsa di studio di duecento talleri mensili per vivere a Roma, grazie all’intercessione dell’erudito e uomo di corte Giovanni Ludovico Bianconi, suo amico.
A Roma Winckelmann ebbe modo di approfondire la sua passione per l’arte antica, di arricchire il bagaglio delle sue conoscenze e di esaminare da vicino quelle opere che, ormai da anni, studiava ed analizzava sulle pagine dei libri.  
Nel 1757 il Principe Elettore di Sassonia Federico Cristiano gli affidò poi un preciso incarico: recarsi in Campania e scrivere una serie di relazioni sui rinvenimenti archeologici che negli ultimi sei anni erano state fatti nel napoletano. Winckelmann inviò al consigliere Bianconi, perché le leggesse al Principe, sette relazioni antiquarie scritte in italiano, dal maggio del 1758 al 1763. Ma Winckelmann indirizzò all’erudito bolognese anche delle relazioni relative alle scoperte antiquarie ed archeologiche che in quegli anni avevano luogo a Roma e dintorni. Tante relazioni vennero pubblicate solo nel 1779 sulle pagine dell’«Antologia Romana», una delle due riviste che Bianconi aveva fondato e sovvenzionato a Roma, tra il 1772 ed il 1775.

Edizione a cura di L. Sambucci. Pdf pubblicato il 27 maggio 2014 (supplemento a Horti Hesperidum, III, 2013, 1-2)

 

 

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