“Theatrum crudelitatum haereticorum nostri temporis” (1587), p. 67

L’illustrazione ci fa entrare in una casa nel nord dell’Olanda, in un paese quem in vulgus Scagen nominat dove fu suppliziato Magister Iohannus Hieromymus, originario di Edam: lo invitarono a sdraiarsi, spogliato dei suoi vestiti, e gli posero sulla pancia un tegame, in modo che contenesse dei topi e vi si potesse accendere sopra del fuoco, così che i topi, nel disperato tentativo di salvarsi, rendessero ancora più atroce il tormento della vittima. A sinistra si tratta di Ursula Talesia, morta annegata, e di sua sorella lapidata, entrambe colpevoli di non avere rinnegato la fede cattolica.

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