“Theatrum crudelitatum haereticorum nostri temporis” (1587), p. 51

Divisa in due parti, la composizione ci permette di assistere contemporaneamente ai fatti che si verificarono dentro e fuori dell’abitazione aristocratica in Guascogna. La scena descritta all’interno della casa racconta di un’imboscata avvenuta ai danni di nobili e sacerdoti (tra i quali il Dominus Sanctae Colombae) che, conviti di essere stati liberati, accettarono di affidarsi ai soldati che invece diventeranno loro carnefici. Per quanto riguarda le due scene all’esterno, esse si articolano in un primo e in un secondo piano: nel primo caso siamo a Vasatum, in Guascogna, dove due soldati del viceré di Navarra stanno violentando una donna, rimasta vedova e, quindi, meritevole di essere stuprata e poi torturata: i torturatori le riempiono il ventre con della polvere da sparo; l’episodio sullo sfondo, invece, ha luogo a Montbrison, nella città del Barone Adrets dove da una delle torri sono lanciati plurimos catholicos che precipitano giù sulle lance dei soldati.

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