“Theatrum crudelitatum haereticorum nostri temporis” (1587), p. 49

Questo terribile viaggio ci porta adesso in Guascogna, a San Macario. Qui troviamo descritte una serie di torture e vessazioni. Le scene in primo piano raccontano di un’eviscerazione, a destra, di un uomo col ventre squartato per divertimento dei suoi aguzzini, a sinistra, i quali sembrano solo interessati a scoprire il funzionamento della digestione umana; poco più indietro si sta cercando di seppellire un uomo ancora vivo. Per la prima volta assistiamo, sullo sfondo, ad atti di violenza compiuti nei confronti di bambini.

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