Storia dell’arte e tecnologia a Tor Vergata: una tesi magistrale sugli affreschi della Farnesina di Raffaello premiata dalla Fondazione Omero Ranelletti

La dottoressa Emanuela Muccigrosso, laureata in Storia dell’Arte lo scorso febbraio presso l’Università di Roma Tor Vergata – Dip. Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte, è stata premiata dal concorso bandito dalla Fondazione Omero Ranelletti con una menzione speciale e una somma in denaro di 2000€ per la sua tesi magistrale intitolata Raffaello alla Farnesina. Applicazioni e Funzione del Radar Topologico a immagine a colori (RGB-ITR), i cui relatori sono stati lo storico dell’arte Carmelo Occhipinti (Università di Roma “Tor Vergata”) e il fisico Giorgio Fornetti (ENEA – Agenzia Nazionale per l’energia alternativa e lo sviluppo sostenibile, Frascati). La ricerca si è potuta realizzare nell’ambito della feconda collaborazione scientifica che da qualche anno  si è avviata tra il corso di laurea magistrale in Storia dell’Arte dell’ateneo di Tor Vergata e l’ENEA.

La consegna del premio si è tenuta nella serata del 9 maggio al Marriott Grand Hotel Flora di via Veneto, dopo una cerimonia che si è svolta difronte a 130 membri del distretto 2080 del Rotary di Roma. La commissione ha elogiato e riconosciuto l’alto valore della ricerca, complimentandosi con la studentessa per il lavoro svolto e il suo apporto innovativo. La Fondazione Omero Ranelletti ha motivato l’attribuzione del premio facendo leva sull’aderenza della tesi con i requisiti del bando che richiedevano la trattazione di “temi relativi alle applicazioni tecnologiche che entrano prepotentemente nella vita dell’uomo, nel suo modo di essere, nel suo modo di comunicare e di produrre ricchezza”.

Nello specifico la ricerca di Emanuela Muccigrosso ha dimostrato l’importanza che il laser RGB-ITR, messo a punto dall’ENEA di Frascati, può assumere nel campo dei Beni storico-artistici. Il laser, composto da tre raggi monocromatici non invasivi, scansiona le opere d’arte in maniera remota e puntuale, acquisendo informazioni di distanza e colore per ogni punto campionato. Il risultato di questo processo è un accuratissimo modello digitale in 3D il cui utilizzo è ascrivibile non solo alla diagnostica e al restauro, ma anche alla fruizione e studio approfondito dell’opera.

Il lavoro della dottoressa Muccigrosso si proponeva di superare l’attuale situazione dicotomica tra cultura scientifica e artistica, in direzione di un rapporto collaborativo tra due visioni della realtà apparentemente separate, contraddistinte da linguaggi diversi, ma strettamente collegate da obiettivi comuni.

La dottoressa Muccigrosso ha svolto quasi interamente il suo lavoro di tesi nei laboratori del centro ricerche ENEA di Frascati, continuando a collaborare con l’ente e con la Facoltà di Lettere e Filosofia di Tor Vergata anche dopo la laurea. Recentemente ha infatti preso parte al gruppo scientifico che ha messo in piedi la mostra Raffaello, Correggio, Caravaggio: un’esperienza tattile. Sulle orme di Scannelli, coordinata dal professor Carmelo Occhipinti dell’Università di Roma “Tor Vergata”, dalla dott.ssa Federica Bertini e dal dott. Alessandro Marianantoni della società Mediars di Los Angeles.

Ha poi tenuto un ciclo di conferenze per una classe di architettura dell’Università UNIVER di Zamora de Hidalgo (Messico), dal titolo Arte, Scienza e Architettura.

Emanuela Muccigrosso, durante il cerimoniale, ha ringraziato con riconoscenza i suoi relatori: i professori Carmelo Occhipinti e Giorgio Fornetti, ma anche il dottor Massimo Francucci.

Federica Bertini

Università degli Studi della Tuscia – Viterbo

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